giovedì 19 novembre 2009

Una sorpresa



Questo post potrebbe aprirsi così, stasera.
Con un quadro: il celeberrimo Urlo di Munch.
Se avete tempo, vi racconto la mia storia.

“Signora, prego, si accomodi; ho qui i suoi esiti...c'è stata una sorpresa: era maligno; ma lei è già guarita.”
Mi chiamo Silvia, ho 37 anni, e un (ex) carcinoma duttale infiltrante al seno destro.
Verso fine settembre, era una domenica sera, ero a letto: il mio bimbo di 4 anni dormiva, il mio compagno russava sul divano, il cane non era certo da meno e io mi stavo preparando a godermi una serata in relax con il mio libro.
Il nodulo l'ho scoperto per caso...difficilmente riesco a stare ferma per tanto tempo e, leggendo, ho pensato che potevo anche dedicarmi all'autopalpazione che ogni tanto faccio, senza peraltro avere la minima tecnica o capacità...
Il nodulo l'ho trovato subito, ho sentito al tatto che era strano, duro. Mi si è gelato il sangue. Un paio di giorni dopo ero già dal senologo, il quale mi ha fatto immediatamente due agoaspirati e mi ha prescritto mammografia ed ecografia.

L'attesa è stata snervante, alternavo momenti di disperazione cieca ad altri di rabbia pura, ma il sentimento dominante è stata la paura, sempre.
Poi è arrivato il giorno dell'esito: negativo.

Ma il senologo non era convinto dell'ecografia, della posizione del nodulo (quadrante superiore esterno), della mia età (37 anni sono un po' troppi per un fibroadenoma).
Mi hanno tolto il nodulo il 15 ottobre.
Abbiamo atteso l'esito della biopsia con un ansia ancora maggiore della precedente, ma intanto qualcosa, in me, stava cambiando. Una forma, forse, di autoconsapevolezza, di presa di coscienza, una forza nuova, un maggiore ottimismo.

Il 26 ottobre il senologo ci ha convocato: “Signora, prego, si accomodi; ho qui i suoi esiti...c'è stata una sorpresa: era maligno; ma lei è già guarita.”
Il mio cancro era di 6 mm, G2, con valori – che il senologo mi ha spiegato bene, ma io ero “altrove” – ottimistici.
Qualche giorno fa, il 12 di Novembre, mi sono sottoposta ad una quadrantectomia con asportazione del linfonodo sentinella: aspetto l'esito per settimana prossima.
Il senologo mi aveva già preannunciato che farò radio e terapia ormonale, ma i dettagli li definirò a fine mese con l'oncologo.

Come mi sento adesso?
Una tigre.
Forte come una tigre.
Indipendentemente dall'esito del sentinella, che sì, mi mette una certa angoscia, sento che sono pronta ad affrontare tutto, ho un atteggiamento positivo, combattivo, sono solare, non mi nascondo.

Forse ho solo smesso di avere paura.



Questo post potrebbe chiudersi così, stasera:


La riconoscete? E' l'Araba Fenice..........

29 commenti:

Serena ha detto...

Ciao Silvia, sono Serena. Pure io 37 anni, pure io con la bestia nel corpo! non so se hai mai letto tutto il mio blog... pure io ho reagito come te!!! brava!!! l'ho sconfitto, anzi l'avevo sconfitto ed ora a distanza di quasi un anno si è rifatto vivo... ho paura adesso più della prima volta, ma che devo fare??? cercherò di ritrovare la forza di prima e di combattere di nuovo! se hai voglia di parlare con me scrivimi pure... non so sembra stupido, ma a me parlare con chi aveva avuto od ha il mio stesso problema mi ha aiutata tanto!!! non perchè chi non lo ha mai avuto non ti possa o sappia aiutare, ma non è la stessa cosa... ho capito che alcune cose le capisci solo quando le provi sulla tua pelle! purtroppo!
Un abbraccio ed un grosso in bocca al lupo!!!
Serena
P.S. Se mi vuoi scrivere il mio indirizzo di posta è serenasabo@mclink.it

alteaperle ha detto...

Silvia, un tuffo al cuore leggendo il tuo post! Penso che la paura del cancro sia la paura in assoluto più vissuta da noi 'gente moderna' e il pensiero più 'pensato' è quello che tanto succede sempre agli altri, ma purtrtoppo non è così....
Non solo ti senti una tigre ma dimostri veramente di esserlo: scrivere un post così è solo per anime fortemente consapevoli e combattive! Un abbraccio, Anna

Perline e bottoni ha detto...

Ho una pelle d'oca alta un palmo. Per fortuna non ho avuto la tua eseperienza, ma conosco persone che l'hanno vissuta, per cui capisco l'angoscia dell'attesa, la paura e la speranza. Per altri aspetti ho vissuto sulla mia pella cosa si prova ad essere annientati e inceneriti e poi risorgere piano piano fino a diventare più forti, diversi e sicuramente più forte. Ti abbraccio con affetto con la certezza che la tua vita sarà migliore.

Vanesia ha detto...

La donna in certe situazioni riesce a trovare delle energie inesplorate e diventa...tigre! Vedrai che l'attegiamento positivo e combattivo porteranno per sempre via quel male!! Mia nonnna è stata operata più di 25 anni fa ed ora ad 86, nonostante alcuni acciacchi....è un torello :)))
Un abbraccio Vane

Gothic Toyland ha detto...

Uff... ma ieri sera avevo lasciato il mio commento... dove è finitoooooooooo... :-(((

katia ha detto...

ciao..w le donne, viva la loro forza ed il loro coraggio (vedi un uomo con 37 di febbre e fai un confronto)...un abbraccio! mia zia con una tetta in meno dice sempre che ora si sente più leggera! tienici aggiornate! baci!

★ Annarita ha detto...

Ciao Silvia, ci sono rimasta come una fessa, mi dispiace molto, però sento che hai una gran forza..Ti auguro di tornare sana come un pesce, un bacio
Annarita

I bijoux dello Stregatto ha detto...

Oh Silvia, ci sono rimasta malissimo.
Ho due amiche che hanno avuto lo stesso problema e per fortuna ora stanno benissimo.
La tua positività e la tua forza sono la migliore cura!
Un abbraccio.

Giorgia Rossini ha detto...

ciao silvia, un abbraccio innanzitutto.
io sono un tecnico di radiologia, lavoro in radioterapia, quindi vedo tutti i giorni persone come te, e devo dire che l'atteggiamento combattivo aiuta molto! brava silvia, se vuoi fare 2 chiacchiere sai dove trovarmi

chezbobo bijoux ha detto...

Ragazze, grazie a tutte per il conforto che mi state dando; vi sento tutte molto vicine, grazie.
Era da tanto tempo che volevo scrivere un post del genere (più o meno da quando è iniziato questo mio incubo personale), ma ho sempre esitato per svariati motivi.
Adesso mi sono sentita pronta e l'ho fatto.
Ma il mio, più che un messaggio di condivisione, vuole essere un appello a tutte le donne, soprattutto quelle "giovani" come me.
Il cancro al seno, la bestia, il bastardo o come preferite chiamarlo, adesso colpisce donne giovani.
Se fate un giro su Internet scoprirete che il cancro al seno colpisce intorno ai 50 anni. La prevenzione, che si effettua con mammografia ed ecografia, la consigliano dai 40-45 anni in avanti (su queste date ho trovato delle discordanze, anche perchè 5 anni POSSONO fare la differenza).
Non è vero.
Le statistiche non sono aggiornate, sono fuorvianti, sono SBAGLIATE.
Mi sono iscritta ad un forum che parla solo di cancro al seno: ci sono ragazze di 28 anni che hanno già fatto cicli di chemio, hanno perso i capelli, sono entrate in un girone dell'inferno che per FORZA cambierà il loro modo di essere.
La malattia ti cambia, non c'è niente da fare.
E poi tante trentenni, trentacinquenni...ragazze che hanno scoperto il cancro in gravidanza, chi durante l'allattamento....
Anche sull'allattamento ci sarebbe un capitolo a parte: il Ministero della Salute parla di allattamento, sprona le mamme ad allattare, evviva, una cosa naturale, bellissima, un'unione tutta speciale con il tuo bimbo.....è vero, è vero che si crea un rapporto particolare con il tuo piccolo...peccato che non dicano, però, che l'allattamento dopo i 30 anni diventi un fattore DI RISCHIO.
Io ho allattato 3 anni (assurdo, me ne rendo conto) nella convinzione che fosse GIUSTO, perchè così ti dicono. "Allatta che fa bene!"
Stendo un velo pietoso.
Quindi il mio messaggio è questo: sbattetevene se vi dicono che i controlli iniziano verso i 40-45 anni...voi fatelo prima, una mammo+eco costa circa 70/80 euro, sono esami che non provocano dolore, ma sono fondamentali nella scoperta di tumori precoci.
Un abbraccio particolare a Serena, che sta portando avanti una lotta con grande coraggio e forza d'animo.
E grazie anche a Jò...la radio non l'ho ancora iniziata (forse domani mi danno l'esito del linfonodo sentinella), ma non è escluso che ti tampinerò...!!
Un abbraccio enorme a tutte a voi e grazie di cuore.

Giorgia Rossini ha detto...

ciao, volevo solo fare alcune precisazioni, essendo il mio mestiere:
purtroppo è verissimo che l'età media di questo tipo di tumore si è abbassata molto, vedo tantissime ragazze, anche dalla mia età (27) in sù, ma la mammografia prima dei 40/45 anni non serve a molto, perchè il seno è troppo denso e non si vede granchè. quindi fino a quell'età consigliano autopalpazione e ecografia perchè sono gli strumenti + indicati.
non sono un medico,ma ho lavorato un anno in mammografia, parlo con cognizione di causa!
non sapevo la storia dell'allattamento invece, grazie dell'informazione

chezbobo bijoux ha detto...

Ciao Jò,

grazie per il tuo intervento, sono totalmente d'accordo su quanto dici relativamente alla densità del seno delle ragazze giovani.
Mio malgrado ho dovuto fare delle ricerche e sapevo che una mammo su una ragazza non serve praticamente a niente.
Ma quello che sto contestando, in linea del tutto generale, è il fatto che le campagne di prevenzione (vedi ad esempio "il nastro rosa") sono destinate ad un pubblico più maturo, quando invece il problema si e spostato ad un pubblico paurosamente giovane.
E questo nessuno lo dice.
E' inquietante.

La storia dell'allattamento l'ho appresa sul forum di cui faccio parte e per me è stata una doccia fredda.

Per oggi aspettavo l'esito del sentinella, ma il senologo non mi ha chiamato.
Le attese sono le cose peggiori, ti mangiano dentro.

Tea ha detto...

Ciao,
mi chiamo Tea ed ho una cugina che ha scoperto un tumore al seno a 27 anni e ne è guarita. Adesso sono passati tre anni e continua le sue cure ed i suoi controlli. Di tumore al seno, per fortuna adesso si può guarire, grazie soprattutto, come dici tu, alla prevenzione. Io non ti conosco e non ho un mio blog, ma ogni giorno passo dal tuo perchè è uno dei miei preferiti, anzi "sei" una delle mie preferite! Adesso capisco la ragione della tua assenza in questi giorni. Io non ho avuto un'esperienza come la tua, ma per altre mie esperienze personali quello che ti posso dire è che tutto passa e che le brutte esperienze ci portano in regalo una nuova "noi stessa".
Ti mando un grosso abbraccio A presto Tea

Giorgia Rossini ha detto...

totalmente daccordo! è inquietante la poca informazione che c'è in giro su questi problemi. per questo credo che anche parlarne sui nostri blog, che sono di genere tutt'altro che scientifico/medico/informativo possa servire!

chezbobo bijoux ha detto...

Ciao Tea, benvenuta nel mio blog!!
E' vero, di tumore al seno si può guarire e questo è l'importante...
In bocca al lupo a tua cugina, anche lei troppo giovane.

Jò, hai ragione: io ho trovato molto conforto, più che dai paroloni dei siti scientifici, nei forum, nelle testimonianze dirette e indirette.
E' per questo che ho voluto aprire su questo blog una sorta di "parentesi" e spiegare sia quello che mi è successo, sia mettere in guardia tante ragazze come noi.
Fino a 2 mesi fa avevo una vita normalissima...da fine settembre a oggi, invece, ho capovolto la mia visione del mondo.

Qualche aggornamento:

Sono arrivati gli esiti del mio linfonodo sentinella...tutto negativo!!
Questo significa che non dovrò procedere con lo scavo ascellare e le mie terapie saranno 30 sedute di radio + 5 anni di terapia ormonale: la terapia ormonale mi provocherà immediatamente una menopausa chimica, con tutte le vampate e gli sbalzi d'umore del caso.
Ho conosciuto il mio oncologo e siamo subito entrati in sintonia. Mi sento in buone mani.
Gli ho epresso le mie perplessità circa l'allattamento in età matura, ma mi ha spiegato che laddove esistano fattori pre-esistenti, la gravidanza e l'allattamento possono diventare fattori scatenanti e non di rischio in sè.

★ Annarita ha detto...

ciao Silvia, sono contenta per te!!
Ti auguro sempre tanta Forza ^__^
Un bacione
Annarita

Giorgia Rossini ha detto...

che bella notizia! se ti servono delucidazioni sulla radioterapia (per quello che riguarda cose tecniche ovviamente) ribadisco la mia totale disponibilità

chezbobo bijoux ha detto...

Ciao Annarita e Jò, grazie di cuore!
I messaggi che mi lasciate arrivano dritti al bersaglio, grazie davvero!!!

Intanto martedì ho appuntamento col radiologo e vediamo cosa mi dice; purtroppo ho un pezzo di ferita (circa 1 cm) che non si è chiuso bene e lo strato superficiale di pelle è praticamente aperto.
Settimana scorsa mi ha visto l'oncologo e non ha fatto commenti.
Intanto sto impazzendo con i vari reggiseni: devo usare un reggiseno senza ferretto e fin qui va tutto bene; peccato che tutti quelli che ho vadano a sbattere contro questo pezzo di ferita...ieri ne ho comprato uno di quelli sportivi...naturalmente è iper stretto in vita, che stress, quindi oggi con la tribù andiamo a caccia di un reggiseno SERIO!!!
Un bacione, ragazze, e buon week-end!

miky ha detto...

Ciao carissima, grazie al tuo giveaway ho scoperto il tuo stupendo sito ed ora anche la tua storia!!!
Siamo nel 2010 e ancora ci sono questi tabù e questo modo di quasi doversi vergognare di avere un tumore!!!!
Quando poi ci sei dentro ecco che ti accorgi di quante altre donne che magari anche conoscevi ma non sapevi che ...
Si è successo anche a me nel 2005 primo intervento il 14 novembre e secondo il 21 novembre!!!
E' una storia lunga ed è iniziato tutto con un tallone fratturato e 10 settimane di stampelle!
Pensavo fosse appunto per le stampelle che la fascia muscolare fosse indurita ma ... dall'eco niente invece dalla mammo Sorpresa!!!"Inutile signora fare una biopsia dalla radiografia si vede benissimo è proprio uno di quelli brutti(rischio metastasi compreso!)!!!" Intervento e linfonodo sentinella positivo, svuotamento ascellare altri due positivi!!!Ne è seguita chemio e radio ora menopausa indotta con punture una volta al mese e terapia tumorale tutti i giorni ancora per ...16 mesi e speriamo che dopo sia tutto finito! L'importante E' PARLARNE PARLARNE PARLARNE
La forza o l'incoscienza del momento ti viene da dentro e l'importante è il morale che DEVE rimanere alto per te ma soprattutto per chi ti sta intorno oltre a fare 80% di positività della terapia!!!
Sono contenta di aver potuto scrivere una piccola parte della mia avventura che non ho mai osato scrivere nel mio blog per non fare "quella che vuol farsi compatire"
Una ragazza molto giovane conosciuta in ospedale mi aveva detto prima della mia chemio:"Vedrai quanti "amici" perderai"
io non ci credevo ma è vero trovi i veri AMICI e quelli che pensavi fossero amici su cui contare non sembra vero ma ti voltano le spalle e si allontanano forse sono loro da compatire perchè secondo me hanno PAURA!!!
Ora vivo di più giorno per giorno e sono forse più dura verso tante persone ma son contenta così.
Basta siamo forti e siamo nel 2010 si può guarire!!!!
Ti abbraccio forte forte vedrai che oramai è tutto finito
PENSA POSITIVO !!! Ciaooooooooo BAX Miky

chezbobo bijoux ha detto...

Ciao Miky,

leggere il tuo messaggio mi ha fatto un enorme piacere!
Una volta di più una testimonianza positiva, di coraggio e di speranza.
Tutto quello che hai scritto è vero, sottoscrivo parole e punteggiatura, tutto!
Soprattutto il messaggio che deve passare è che il cancro al seno non equivale più a una sentenza di morte.
Sembrerà paradossale, ma il momento di grande paura - per me - è stato aspettare gli esiti.
Paradossalmente mi sono tranquillizzata quando ho saputo cosa avevo. Un cancro. Un tumore. Un bastardo, chiamiamolo come vogliamo.
Ricordatevi che oggi si guarisce.
E questo sarà solo una specie di...incidente di percorso!
Auguri Miky, auguri di cuore!!!

Unknown ha detto...

Ciao, leggo solo ora la tua storia e ne rimango veramente colpita. Io ho 42 anni e purtroppo due storie di tumori al seno in famiglia: la nonna materna e sua sorella. Mia madre ha 67 anni e si controlla "convulsamente" da almeno 25. Per ora, per fortuna, niente. Io convivo con questa paura tutti i giorni della mia vita. Ho cominciato con le ecografie a 28 anni, dopo gravidanza e allattamento (per fortuna, a sentire te, per soli 6 mesi!!!). 3 anni fa ho sentito un nodulo e mi si è spalancato un baratro davanti. Ho vissuto un paio di mesi nel terrore, non perché io sia così attaccata alla vita da non volerla perdere, ma perché ho una figlia che ora ha 14 anni e mi distrugge il solo pensiero di lasciarla sola e non vederla crescere. Per fortuna allora non era niente. Ma ogni anno mi pago una mammografia e un controllo dal senologo, e ogni anno ho paura......
E penso che se non toccherà a mia madre, se non toccherà a me, forse potrebbe toccare mia figlia, e anche questo è un incubo!!!
Ti abbraccio e spero tu possa stare qui a raccontarci la tua storia per anni e anni e anni a venire..
ciao

chezbobo bijoux ha detto...

Ciao Didi, permittimi di dirti che la stai vivendo malissimo e considerato che non sei malata....è forse ancora peggio!
Ti controlli ogni anno, fai molto di più di quello che le donne non facciano abitualmente...il mio cancro era lì probabilmente da un paio d'anni, ma nonostante questo non ha fatto danni irreparabili.
ERa forse un cancro "organizzato", nel senso che se ne stava in un cantuccio e una volta asportato è finità lì.
Sono i tumori più deboli.
Quelli più forti sono quelli disorganizzati, che fai fatica ad estirpare una volta per tutte.
E l'ereditarietà credo che conti relativamente.
Nella mia famiglia non ci sono mai stati casi di cancro al seno.
Quindi non dare per scontato che, per forza, a qualcuno della tua famiglia debba venire.
Controllati ogni anno, ma senza ansie ingiustificate.
Un giorno mi deciderò a continuare questa storia e descrivere come stanno andando le terapie, cosa ti fanno nello specifico.
Parlerò delle sedute di radioterapia, parlerò di tutto.
E finchè c'è la possibilità di seguire cure e terapie signifca che nulla è perduto.

Tati ha detto...

Ciao, mi chiamo Tanja e a mia mamma di 71 anni è stato riscontrato un tumore al seno sinistro di 8mm invasivo. E' stata operata una settimana dopo e le sono stati tolti due linfonodi i quali non sono stati colpiti dalle cellule tumorali. Oggi ha fatto anche la scintigrafia ossea e poi le verrà prescritta la cura da seguire. Io sto vivendo come in un incubo anche perchè sono lontana da lei e non posso fare molto anche se le dico tutti i giorni di essere combattiva e che tutto andrà per il meglio. Il chirurgo che ha operato mia madre mi ha fatto fare subito una mammografia ed eco che dovrò fare tutti gli anni. Mia madre è stata operata in Austria e ti posso dire che li la prevenzione è molto importante, infatti le donne devono iniziare con la mammo + eco a partre dai 35 anni e si si ha la famigliarità dai 30 anni in poi. Venerdì mia madre avrà il responso della scentigrafia e spero proprio che sia tutto a posta. Scusami se ti ho scritto ma ho proprio bisogno di parlarne con qulcuno che diciamo vive con questa bestia. Grazie ancora e spero tu stia bene.
Tanja

chezbobo bijoux ha detto...

Ciao Tanja,

mi fa piacere che tu mi abbia scritto.
Convivo, consapevolmente, con il mio tumore da quasi un anno.
Sì, sono stata operata e tecnicamente la bestia non c'è più; ma quando penso a me, penso a una donna malata di cancro.
Questo perchè un cancro ribalta la vita a te e a chi ti sta intorno; si modificano equlibri, talvolta si rompono; spesso nasce qualcosa di nuovo e...sì, anche di bello.
Scoprire di avere un cancro a 71 anni è devastante come chi lo scopre a 37.
E i momenti peggiori sono questi, quando aspetti degli esiti, quando non sai ancora che cura ti dovranno fare, come reagirai ai medicinali e alle terapie.
Sono tutte fasi che per forza bisogna affrontare per caricarsi per il futuro, per combattere contro la bestia, o il bastardo - come preferisco chiamarlo io.
Tua mamma passerà tutte queste tappe e diventerà una donna forte, combattiva, anche incazzata (concedimelo) e ne uscirà sana e vincitrice.
Un tumore da 8 mm è piccolo (il mio era di 6) e se non ha intaccato i linfonodi è già una vittoria.
Ci sono donne che hanno subito mastectomie totali che però hanno vinto la loro battaglia, devastate nel corpo, ma più forti nel loro essere.
Stai tranquilla, vedrai che andrà tutto bene.
Se hai voglia di leggerti delle storie di cancro raccontate non in "medichese", ma da donne che il cancro ce l'hanno per davvero, ti consiglio questo forum:

http://durecomemuri.forumup.it/

A me ha aiutato moltissimo.
Ci sono storie toccanti, storie forti, ci sono esperienze che si interscano, fatti di vita reale e vissuta.
C'è tutta la malattia.
E tutta la speranza.

Il consiglio spassionato che posso darti è quello di affrontare tutto con ottimismo e speranza: purtroppo il cancro non si nutre di sole cellule, ma anche delle nostre paure.

Abbraccio te e la tua mamma; e spero di sentirti ancora, con tutte quelle buone notizie che so arriveranno.

Tati ha detto...

Ciao,
sta mattina mia mamma ha avuto l'esito della scintigrafia ossea . Le hanno detto che è tutto ok ma che c'è un piccolossimo puntino sulla spalla e che per loro è l'artrosi. Inizia la radioterapia e le diranno per quanto tempo la dovrà fare e se dovrà assumere altri medicinali. Speriamo solo in bene, anche perchè bisogna sempre essere in allerta con questa malattia. Appena ho altre notizie, sempre se non ti disturbo, mi rifarò viva.
Un abbraccio e FORZA!!!!
Tanja

Anonimo ha detto...

Ciao sono anche io nella tua stessa situazione. 2 anni fa cancro a seno , chirurgia totale con linfonodi poi chemio poi radio. Ora ho 6 mm altro seno. Biopsia tra qualche giorno. Deve essere per forza maligno ? Prendo tamoxife ed enantone.

Lagard ha detto...

Salve purtroppo anche io a 37 anni ho fatto questa scoperta di calcinoma duttale infiltrante e ho un sacco di paura . Il medico mi ha detto che i linfonodi non sembrano coinvolti però la certezza si avrà durante l'intervento con l'esame al linfonodo sentinella . Dice che risolverlo il problema totalmente . Nella biopsia non ce messo lo stadio ora devo fare risonanza magnetica e poi il 16 aprile l'intervento. Ho letto tanto dicono che la sopravvivenza e almeno 5 anni ma io voglio vedere crescere i miei figli e anche diventare nonna ho un sacco di paura

Unknown ha detto...

Io ho un nodulo di 8 mm e una fifa matta. Ho effettuato biopsia per esame citologico ed istologico. Secondo l'ecografista è da togliere. Qualcuno mi può dire che percorso bisogna affrontare, di solito, dopo l'asportazione? Forse è prematuro cercare di sapere senso l'esito della biopsia.... Ma la mia immaginazione galoppa e vedo tutto nero... Ho tanta, tanta ansia.. Chi mi può dire qualcosa di buono?

Unknown ha detto...

Io ho un nodulo di 8 mm e una fifa matta. Ho effettuato biopsia per esame citologico ed istologico. Secondo l'ecografista è da togliere. Qualcuno mi può dire che percorso bisogna affrontare, di solito, dopo l'asportazione? Forse è prematuro cercare di sapere senso l'esito della biopsia.... Ma la mia immaginazione galoppa e vedo tutto nero... Ho tanta, tanta ansia.. Chi mi può dire qualcosa di buono?

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